PROCEDIMENTO
Per il fondo bruno
Come prima operazione disossate accuratamente il coniglio, operazione piuttosto laboriosa da effettuare con cautela. Otterrete da una parte la polpa e dall’altra le ossa.
Tagliate la polpa a pezzi il più regolari possibile, frattaglie comprese, e mettetela in una ciotola.
Aggiungete ¾ del vino, una carota, una costa di sedano, mezza cipolla, tutti spezzettati, una presa di chiodi di garofano, due spicchi d’aglio ed alcune bacche di ginepro. Lasciate riposare per almeno 12 ore.
A questo punto mondate e tagliate le verdure rimaste in pezzi regolari e non troppo grandi, e metterle da parte.
Fate saltare le ossa, comprensive della testa, in una padella capiente con un cucchiaio di olio EVO a fuoco vivo, fino ad ottenere un iniziale rilascio dei grassi ed una leggera colorazione dorata.
A risultato ottenuto, aggiungete il vino rimasto a fuoco alto e fatelo evaporare, dopodiché togliete le ossa momentaneamente dalla padella, sostituendole con le verdure messe da parte e l’aglio.
Dopo che le verdure saranno abbastanza cotte, reinserite le ossa, aggiungete 1.5 l di acqua e portate ad ebollizione leggera a fuoco lento con il coperchio per 5/6 ore, fino ad ottenere un fondo di cottura abbastanza concentrato.
A questo punto filtrate il tutto con un colino, avendo cura di schiacciare le verdure e stando attenti a non far passare pezzetti di ossa.
Ponete da parte, per il momento, il fondo così ottenuto.